Lea Barletti

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Attrice e performer, romana di nascita ma di origini leccesi, sul palcoscenico ci è salita la prima volta a 15 anni, quando, cercando un corso di scenografia, si è ritrovata a farne uno di recitazione: l’unico corso esistente a Lecce, dove la sua famiglia viveva in quegli anni, che avesse a che fare con il teatro. Dopo il liceo torna a vivere a Roma, dove lavora per diversi anni con la compagnia Solari-Vanzi e altri gruppi della scena sperimentale romana e nazionale. Dopo più di vent’anni trascorsi a Roma, si trasferisce per 5 anni a Lecce, dove, insieme al compagno Werner Waas, anch’egli attore e regista, fonda il gruppo Induma Teatro. Induma Teatro è tra i fondatori del centro culturale «Manifatture Knos», tuttora attivo, nonché promotore del Premio di Drammaturgia Contemporanea “Il centro del discorso”(due edizioni) e del laboratorio residenziale “K-now!” (che ha raggiunto nel 2015 la sua VII edizione). Inizia la collaborazione con la compagnia Factory di Tonio De Nitto, come attrice nello spettacolo “Romeo e Giulietta”, in tournee in Italia da diversi anni. Attualmente a Berlino, porta avanti la propria personale ricerca tra danza, instant composition e performance poetica, e insieme a W. Waas, con il nome “Barletti/Waas», prosegue la ricerca nell’ambito della drammaturgia contemporanea. Da qualche anno, e precisamente da quando si è trasferita in Germania, ha intensificato il lavoro di scrittura, soprattutto di racconti brevi e poesia. Dopo aver completato i dieci racconti che compongono il «Libro dei dispersi e dei ritornati», lavora attualmente ad una nuova raccolta, sotto il titolo provvisorio di «Inferno da camera». Da poco ha iniziato a scrivere anche in tedesco, non certo un buon tedesco, ma il “suo” tedesco. Ha infatti terminato il suo primo testo teatrale “Monologo della buona madre” in doppia versione, italiana e tedesca.